Carciofi alla Giudia

AutoreStefaniaCategoriaContorniDifficoltàIntermedia

Per la ricetta perfetta dei carciofi alla giudia, tradizione vuole un'unica varietà di carciofo, il Romanesco, detto anche Mammola o Cimarolo che cresce solo nei dintorni delle campagne capitoline.

Resa1 Porzione
Preparazione15 minsCottura15 minsTempo Totale30 mins

 2 Carciofi Romaneschi
 Olio di Arachidi Q.B.
 Sale fino Q.B.
 Carta Assorbente

1

Eliminate i primi strati di foglie dai carciofi, (quelle viola scure) tagliate le punte delle foglie più chiare, seguendo tutto il giro del carciofo, arrivate fino al centro, così da ottenere una sorta di bocciolo di rosa.
Tagliate la parte finale del gambo, eliminate la parte esterna più dura del gambo rimasto.

2

Predisponete una ciotola con acqua e limone, immergete i carciofi e lasciateli a bagno per circa 10 minuti.
Scolateli bene dall'acqua e tamponateli.
Pressate leggermente il carciofo su un tagliere, tenendolo per il gambo, così da far aprire meglio le foglie, facendo attenzione a non romperle.

3

Mettete a scaldare, a fuoco moderato, abbondante olio di semi in un pentolino alto e stretto, (come da foto) immergete i carciofi uno alla volta, con il gambo all'insù. (aiutandovi con una pinza)
Lasciateli cuocere per 12-15 minuti a fuoco costante, fino a quando avranno un colore dorato, controllate alla base del gambo, con una forchetta la cottura, che deve essere leggermente al dente.

4

Tirateli su e asciugateli su carta assorbente, scaldate di nuovo l’olio a fiamma vivace, dove ritufferete i carciofi dopo averli spruzzati con un pò di acqua fredda sulle foglie. (si apriranno ancora di più a fiore)

Scolate i carciofi su carta assorbente (sempre a gambo insù), in maniera tale che perdano tutto l'olio in eccesso, salate e serviteli caldi.

Ingredienti

 2 Carciofi Romaneschi
 Olio di Arachidi Q.B.
 Sale fino Q.B.
 Carta Assorbente

Preparazione

1

Eliminate i primi strati di foglie dai carciofi, (quelle viola scure) tagliate le punte delle foglie più chiare, seguendo tutto il giro del carciofo, arrivate fino al centro, così da ottenere una sorta di bocciolo di rosa.
Tagliate la parte finale del gambo, eliminate la parte esterna più dura del gambo rimasto.

2

Predisponete una ciotola con acqua e limone, immergete i carciofi e lasciateli a bagno per circa 10 minuti.
Scolateli bene dall'acqua e tamponateli.
Pressate leggermente il carciofo su un tagliere, tenendolo per il gambo, così da far aprire meglio le foglie, facendo attenzione a non romperle.

3

Mettete a scaldare, a fuoco moderato, abbondante olio di semi in un pentolino alto e stretto, (come da foto) immergete i carciofi uno alla volta, con il gambo all'insù. (aiutandovi con una pinza)
Lasciateli cuocere per 12-15 minuti a fuoco costante, fino a quando avranno un colore dorato, controllate alla base del gambo, con una forchetta la cottura, che deve essere leggermente al dente.

4

Tirateli su e asciugateli su carta assorbente, scaldate di nuovo l’olio a fiamma vivace, dove ritufferete i carciofi dopo averli spruzzati con un pò di acqua fredda sulle foglie. (si apriranno ancora di più a fiore)

Scolate i carciofi su carta assorbente (sempre a gambo insù), in maniera tale che perdano tutto l'olio in eccesso, salate e serviteli caldi.

Carciofi alla giudia